Indagini specializzate per rilevare pratiche di concorrenza sleale
AZIONI SCORRETTE E DANNO ALLA CONCORRENZA
Ricorrere a comportamenti illeciti per ottenere un vantaggio economico può compromettere seriamente l’attività di altre imprese e nuocere ai consumatori. È fondamentale conoscere cosa stabilisce la legge e come intervenire attraverso un’indagine strutturata.
Nel campo delle indagini per concorrenza sleale, la responsabilità può derivare da dolo o da colpa, e quest’ultima si presume per legge. Spetta all’imprenditore dimostrare di aver agito in buona fede. Se il danno è accertato, il soggetto leso ha diritto al risarcimento.
La normativa punisce i comportamenti scorretti e impone vincoli per evitare che tali condotte si ripetano.
In base all’art. 41 della Costituzione e agli articoli 2598 e seguenti del Codice Civile, costituiscono atti di concorrenza sleale:
– Utilizzo indebito di marchi, nomi o segni distintivi già registrati;
– Copiatura, anche parziale, di prodotti concorrenti;
– Diffusione di informazioni false o dannose sulla concorrenza;
– Appropriazione indebita di successi commerciali altrui;
– Qualsiasi condotta non conforme alla correttezza professionale che provochi un danno.
L’art. 2105 del Codice Civile, inoltre, obbliga i dipendenti alla massima lealtà verso il datore di lavoro, vietando attività concorrenti o la diffusione di informazioni riservate a fini personali o lesivi dell’impresa.
INDAGINI INVESTIGATIVE CONTRO LA CONCORRENZA SLEALE
Le operazioni investigative seguono un iter ben definito:
– Osservazione sul campo e tracciamento con GPS di ultima generazione, affiancati da verifiche sulla sicurezza interna per individuare eventuali falle nei sistemi aziendali;
– Raccolta di prove concrete, sia documentali che visive, utili a dimostrare le condotte sleali subite;
– Redazione di una relazione dettagliata, corredata da materiale utilizzabile in giudizio per tutelare legalmente l’azienda danneggiata.
Gli investigatori AGITER incaricati sono disponibili, ove richiesto, a fornire testimonianza in sede processuale per convalidare gli esiti delle attività svolte.